L'educazione (im)possibile. Orientarsi in una società senza padri

LEducazioneImpossibileCosa dobbiamo fare per crescere i nostri figli? Il grande psichiatra riflette sullo smarrimento di padri e madri nella nostra società e suggerisce un nuovo percorso educativo adatto alle sfide del presente.

Maleducati. Trasgressivi. Strafottenti. Le derive comportamentali dei più giovani e la ricerca di possibili soluzioni sono ormai diventate argomento quotidiano di discussione e confronto fra genitori in crisi e insegnanti disorientati. Per Vittorino Andreoli, da sempre attento osservatore del disagio psicologico degli adolescenti e dei loro compagni più adulti, il fallimento educativo è un malessere profondo che riguarda tutti, e che può essere risolto solo con uno sforzo comune. Cosa dobbiamo fare, allora, per far crescere meglio i nostri figli? Secondo il grande psichiatra è necessario arginare la crisi che oggi coinvolge la famiglia tradizionale e i ruoli di padri e madri, e trovare nuovi punti d’unione tra le figure di riferimento per i più giovani: genitori, familiari, educatori, insegnanti. Perché, se vogliamo che la nostra società abbia un domani, è indispensabile trovare una direzione nuova, che rimetta al centro il patrimonio di eccezionalità che ogni giovane rappresenta e aiuti davvero i nostri figli a trasformarsi in uomini e donne capaci di diventare i genitori di domani.

„Vittorino Andreoli, L'educazione (im)possibile. Orientarsi in una società senza padri, pp. 212, Bur 2014“