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Senza una meta

Senza una meta

La nostra destinazione non è mai una località ma piuttosto un nuovo modo di vedere le cose.

Henry Miller

Tra le tante passioni di Vittorino Andreoli c'è quella della fotografia, che per anni lo ha portato in giro per il mondo a posare il suo sguardo, senza una meta, sulle realtà più diverse, sempre alla ricerca di ciò che si nasconde dietro l'apparenza. Dai fiori delle sue montagne ai grandi oceani e ai grandi deserti, dagli sperduti villaggi africani ai riflessi di luce sui grattacieli delle capitali d'America, dagli occhi dei barboni a quelli degli innamorati. Ma, confessa il grande psichiatra, "io sono un uomo fatto di parole" e le immagini sono sempre state solo un pretesto per scriverne le didascalie. Proprio dai testi che hanno accompagnato le sue fotografie prendono origine i racconti di questo libro, un diario di viaggio intenso e appassionato attraverso le strade e i destini dell'uomo.

 

„Vittorino Andreoli, Senza una meta, pp. 341, Bur 2007“