Uomini di Dio. Un'indagine sui preti e il sacro

Uomini di Dio

«Esiste una sorta di affinità fra lo psichiatra e il prete. Entrambi si occupano dell'uomo. Lo ascoltano, lo curano. Ne condividono il dolore».

Vittorino Andreoli - da non credente, ma non ateo, come ama definirsi - compie un viaggio attento e rispettoso fra gli "uomini di Dio" del nostro tempo. Un'inchiesta rigorosa in cui si raccontano la quotidianità, le gioie e le fatiche di tanti sacerdoti di oggi. Storie di preti anonimi, che vivono nelle periferie delle grandi città e nelle parrocchie di montagna. Uomini generosi, talvolta in crisi d'identità, di vocazione, di solitudine. Preti che a volte fanno audience, e altre suscitano scandalo. Preti di cui lo psichiatra si è occupato anche in veste professionale. Sono pagine ricche di umanità, che non tralasciano domande scomode: perché seminari sempre più vuoti? Perché tanti preti stanchi e infelici, che non riescono ad avvicinare la gente, e in particolare i non credenti? L'apparente indifferenza religiosa del nostro tempo nasconde in realtà una forte "domanda di sacro". E tutti, pur ammirando il coraggio di una "scelta estrema" come quella sacerdotale, constatiamo le difficoltà a viverla in rapporto alla modernità e la fatica della Chiesa a rispondere.

L'inchiesta contemporanea è impreziosita da una ricca antologia di pagine della letteratura italiana del Novecento dedicate ai preti. Figure nate dalla penna di grandi scrittori, che restano memorabili per approfondire un universo complesso.

„Vittorino Andreoli, Uomini di Dio. Un'indagine sui preti e il sacro, pp. 684, Piemme 2017“