Fonte: lalucedimaria.it
16 giugno 2020 | Giovanni Bernardi
5 giugno 2022
Colloquio con Eva Crosetta
Guerra, migrazioni, pandemia stanno decidendo la nostra esistenza. Come vivere bene? Sulla via di Damasco (di Vito Sidoti), lo chiederà a Vittorino Andreoli, psichiatra e scrittore, nella puntata di congedo del programma da Rai Due.
Fonte: ilfattoquotidiano.it
30 maggio 2022 | Simona Griggio
Un tempo era il congiuntivo. Quel magnifico sconosciuto. Sbucava fuori all’improvviso. Alla prima cena intima lui se ne usciva con un “se avrei, se potrei”. O peggio: “vorrei che mi dassi un bacio”.
Fonte: Libertà
22 maggio 2022 | Anna Anselmi
Fonte: repubblica.it
20 aprile 2016 | Silvana Mazzocchi
Fonte: www.pledgetimes.com
6 maggio 2022
Vittorino Andreoli82 years old, one of the guru of psychoanalysis in Italy admits it without problems: “I’m afraid too. And who doesn’t have it in this period?
Fonte: www.agensir.it
10 maggio 2022 | Giovanna Pasqualin Traversa
Fonte: www.larena.it
10 maggio 2022 | Luca Mazzara
Tavolo di lavoro, task force, equipe di intervento. Cambia il nome ma la sostanza rimane la stessa. Un team pronto a intervenire per arginare il disagio giovanile.
Fonte: startmag.it
1 maggio 2022 | Francesco Provinciali
“Storia del dolore” (Solferino) di Vittorino Andreoli letto e recensito da Francesco Provinciali
“Tutti gli uomini sanno dare consigli e conforto
al dolore che non provano”
(William Shakespeare)
Fonte: L'Arena
20 aprile 2022 | Maurizio Battista
«Dobbiamo parlare meno, riscoprire il silenzio. Siamo fagocitati dalle parole. Cartesio non direbbe più cogito ergo sum ma "parlo quindi sono".
STORIA del DOLORE
30 marzo 2022
Il dolore, fisico e forse soprattutto mentale, è una delle caratteristiche della specie umana ed è parte della storia comune a ciascun essere vivente. Per questo è importante raccontarlo: è un modo di affrontarlo ed elaborarlo, di vedere e ascoltare realmente le persone che vivono vicino a noi ma anche noi stessi e la sofferenza che può attraversare la nostra vita. Vittorino Andreoli ci accompagna in un itinerario unico e illuminante alla scoperta della parte più vera e nascosta della nostra mente.
La perfezione è il più grande errore che si possa stabilire in un essere umano.
La fragilità è un valore umano. Non sono affatto le dimostrazioni di forza a farci crescere, ma le nostre mille fragilità: tracce sincere della nostra umanità, che di volta in volta ci aiutano nell’affrontare le difficoltà, nel rispondere alle esigenze degli altri con partecipazione.
In Italia il livello di civiltà è disastroso, siamo regrediti alla cultura del nemico
Il dolore è una qualità dell'essere fragile.
L'uomo non resisterebbe al buio, senza una lampadina che rischiari una pagina da leggere o che alimenti un computer su cui digitare un nuovo mondo, che dipende anch'esso dall'energia.
L’Italia è un paziente malato di mente. Malato grave. Dal punto di vista psichiatrico, direi che è da ricovero. Però non ci sono più i manicomi.
È bellissimo educare, significa tirare fuori e non imporre, come spesso si crede.
La violenza diventa un linguaggio per compensare le frustrazioni, perchè bisogna tenere conto che, se in questa società conta il potere, il potere di avere le cose, ebbene c'è anche un potere nel distruggerle, perchè in questo modo si riesce a dominarle.
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